28 – 29 SETTEMBRE, CATANIA
CONVEGNO NAZIONALE DEDICATO AL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
«Se si perde loro la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati».
Con questa dura denuncia don Lorenzo Milani ed i suoi alunni, nel 1967, alzavano il velo su un vero e proprio dramma per l’intero Paese.
A distanza di oltre cinquant’anni la dispersione scolastica rimane, pur con percentuali diverse, un problema ancora attuale e le parole di Milani risuonano ancora oggi come un forte grido di allarme che rivendica risposte concrete ed urgenti.
L’Italia infatti: 1) registra una dispersione scolastica al 12,7%, fra le peggiori in Europa, seguita solo da Spagna (13,3%) e Romania (15,3%); 2) gli obiettivi fissati in termini di livelli massimi da raggiungere relativamente alla dispersione scolastica fissati dall’Unione Europea per il 2030 (9%) saranno difficilmente raggiungibili senza un deciso cambio di rotta; 3) la percentuale dei 15 – 29enni che non studiano e non lavorano (NEET) raggiunge la drammatica percentuale del 23,1% contro una media europea del 13,1%.
Inoltre, dopo la pandemia, è notevolmente aumentato il numero di bocciature per superamento del numero massimo di assenze nell’anno scolastico: ben 83.000 nell’anno scolastico 2021-‘22. Non è dunque un caso che il primo Convegno nazionale dell’anno milaniano (2023-2024) promosso dal Comitato per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani (1923-2023) istituito dal Ministero della Cultura parta proprio dal contrasto alla dispersione scolastica e che il convegno si svolga in una città, Catania, che registra il più alto tasso di dispersione scolastica in Europa. Forte vuole essere infatti il messaggio che si vuole lanciare ai diversi soggetti ed attori in campo.
Il convegno sarà una due giorni di lavori che si apriranno nel pomeriggio di giovedì 28 settembre 2023, alla presenza delle autorità e di oltre 300 insegnanti e dirigenti provenienti dalle diverse realtà del territorio nazionale nella prestigiosa sede dell’Università di Catania, il Monastero dei Benedettini, per concludersi il giorno dopo in una scuola che opera in un contesto di forte rischio educativo intitolata ad una testimone di giustizia, l’Istituto comprensivo “Rita Atria”.
Ricercatori, insegnanti, pedagogisti, magistrati, sindacalisti della scuola animeranno il dibattito arricchendo i lavori con diversi punti di vista (storici, pedagogici, giuridici, etc.), in un confronto quanto più necessario, per imporre nel dibattito pubblico nazionale il tema, a partire proprio dalla figura di Milani, dai testi e dalle sue battaglie.
Una rappresentanza di scuole in campo per contrastare la dispersione scolastica testimonierà quanto la scuola pubblica fa e che cosa serve per non perdere nessuno.
Le conclusioni saranno affidate a Rosy Bindi, Presidente del Comitato nazionale, e all’Arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna.
Di seguito il programma del Convegno.