Il Centenario della nascita di don Milani si conclude con i Giovani
TEATRO CINEMA LA COMPAGNIA FIRENZE VIA CAVOUR 50/ R
di Rosy Bindi su lavialibera.it
Interventi di Agostino Burberi, Yasmine Laktaoui, Filippo Carlà Campa, Eugenio Giani
Don Milani credeva nella parola come cardine e principio di uguaglianza. La sua vicinanza ai più poveri fu una lotta di emancipazione, nell’idea che la conoscenza e la padronanza del linguaggio ci danno una possibilità di riscatto a prescindere dal ruolo che occupiamo nella società. Il suo ruolo di educatore e la sua esperienza didattica con i bambini poveri a Barbiana hanno segnato un solco dove si è inserita una visione di chiesa, di scuola, di democrazia, di impegno.
Parlare di don Milani significa portare avanti una visione di società dove al centro vi sono giustizia e libertà, dove il fine ultimo del nostro impegno quotidiano è il superamento delle diseguaglianze.
Sono le sue parole, le sue lettere e i suoi scritti che abbiamo scelto, come Comitato, di tenere al centro di questo anno di iniziative, perché è la voce di don Milani quella che abbiamo ancora molto bisogno di ascoltare.
Dovevo ben insegnare come un cittadino reagisce all’ingiustizia.
Come ha libertà di parola e di stampa. Come il cristiano reagisce anche al sacerdote e perfino al vescovo che erra. Come ognuno deve sentirsi responsabile di tutto. Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande: I CARE. È il motto intraducibile dei giovani americani migliori. “Me ne importa, mi sta a cuore”.
Don Lorenzo Milani
Il centenario della nascita di Don Milani cade il 27 maggio 2023 e il Comitato che si è formato per rendergli omaggio ha come obiettivo, in questo anno di iniziative, quello di far conoscere ancora di più la figura del parroco di Barbiana, soprattutto diffondendo le sue parole. Avvicinarsi a don Milani significa leggerlo, portare il suo pensiero e i suoi insegnamenti nel mondo di oggi e capire che si adattano perfettamente alla contemporaneità.
Si tratta di un’occasione straordinaria per veicolare, soprattutto alle giovani generazioni, il pensiero e la vita di questo prete. Parallelamente, si vuole accompagnare la comunità ecclesiale e la comunità civile alla rilettura di don Milani, per un approccio critico che non sia meramente celebrativo ma che permetta a chiunque di arricchirsi grazie al pensiero mai banale di don Lorenzo.
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